Sessantotto. L'utopia tradita?

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Mezzo secolo dopo, cos’è rimasto del Sessantotto, uno dei grandi passaggi del secolo breve? Di certo, la mancanza di una piena convergenza interpretativa; la complessità ed eterogeneità di un fenomeno, capace di raccogliere e miscelare istanze, umori, obiettivi strategici diversi. A distanza di cinquant’anni conviene ancora soffermarci sulle analisi di un evento tanto significativo.