La questione al centro del Dossier è in continuità con quello del numero precedente, dedicato al naturalismo, di cui rappresenta uno sviluppo, tentando di allargare la prospettiva al rapporto tra natura e cultura. I momenti di svolta più importanti nella storia della civiltà occidentale potrebbero essere riletti proprio come risultato di una modificazione di tale rapporto. Rispetto al mondo antico e medievale, che tendeva a leggere la cultura come una forma di ordinata «coltivazione spirituale» della natura, nella modernità si spezza questa continuità architettonica: sottratta ad ogni vincolo «naturale», la storia diventa la vera «natura» dell’uomo, affidandone la realizzazione di volta in volta alla scienza, alla ragione filosofica, alla politica o alle ideologie. […]
L’umano tra natura e cultura
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