Fuoco, acqua, luce. La divinizzazione dell’uomo nel pensiero dei Padri greci
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Se tra le promesse delle grandi religioni (non tutte), vi è quella della beatitudine eterna, il transumanesimo si accontenta della sopravvivenza eterna. (…) E Dio, già espulso dall’orizzonte pubblico, diventa così una variabile fra le tante, un’opzione secondaria, buona per pochi eccentrici sognatori. Quanto alla deificazione o divinizzazione, essa non è più, per la stragrande maggioranza dei nostri contemporanei, un’aspirazione, una prospettiva, un desiderio: è soltanto il sostantivo di una lingua misteriosa, di un vocabolario difficile da decifrare.