In ricordo di David Sassoli
Viviamo un tempo di forti cambiamenti, sfide globali e grandi preoccupazioni.
La crisi economica che pochi anni fa ha interessato i nostri paesi ha prodotto gravi tensioni sociali. Molte nostre comunità sono impaurite, vivono spesso in situazioni di disagio ed esclusione e non riconoscono le istituzioni come il luogo che garantisce e tutela le loro libertà. Sono sentimenti che attraversano l’intera Europa e che spesso vengono strumentalizzati da coloro che oggi vogliono indebolirci e dividerci.
Se guardiamo al mondo fuori dallo spazio europeo vediamo quanto le dinamiche internazionali debbano essere temperate e quante ingiustizie ricadano su di noi.
Per essere capaci di dare risposte dobbiamo caricarci sulle spalle l’ansia di cambiamento che ci ha trasmesso papa Francesco, quando ci ha invitato a lavorare per un’Europa capace di dare alla luce un nuovo umanesimo. In effetti, nonostante le imperfezioni, l’Europa rimane l’unico spazio che può consentirci di riscoprire quella vocazione che in settant’anni ci ha permesso di costruire uno spazio di democrazia in cui il diritto è il termine di riferimento mediante il quale regoliamo i rapporti fra i cittadini e gli Stati membri. continua a leggere