Alcide De Gasperi e il sogno europeo
«Ci sono dei momenti nei quali si resta soli con Dio e colla propria coscienza. Allora tutto quello che si è e si è stati affiora alla superficie, vi prende alla gola, vi stampa in fronte uno stigma indelebile, vi afferra la volontà e ve la incammina per il sentiero, che è magari aspro o tortuoso, ma che è il vostro»1. Siamo nel bel mezzo degli anni del consenso degli italiani al fascismo. Alcide De Gasperi sta vivendo uno dei periodi più oscuri della sua parabola biografica. La sua fede nella libertà e nella democrazia non vacilla, ma presenta un conto molto caro.