Dossier

Di fronte al male

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Quando, nel romanzo cui il suo nome dà il titolo, Thérèse Raquin – ormai disfatta dalla paralisi che le ha tolto tutto, compresa la voce e ogni umana espressione del volto – si rende conto che tutti i suoi desideri e sogni di una vita tranquilla, serena, innocente e buona, sono stati distrutti dal crudele assassinio che le ha portato via il figlio, lancia il suo muto grido contro il «Dio malvagio».

La democrazia in trasformazione

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Le democrazie occidentali sono oggi attraversate da profondi cambiamenti indotti in larga misura, da un lato, dalla prolungata crisi economica, che chiede processi decisionali pubblici veloci ed efficaci, dall’altro dalla globalizzazione delle relazioni, che rischia però di sviare il governo verso forme di tecnocrazia.

Come governare la globalizzazione

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L’ umanità è vissuta per migliaia di anni in una civiltà agricola che legava i contadini alla terra e lasciava ben poco spazio alla mobilità. Chi si muoveva erano i popoli conquistatori, per lo più nomadi, e gli eserciti degli imperi agricoli che dovevano contenerli. Ma l’economia era locale, con scarsi commerci su lunga distanza, e dunque bastava un governo locale, che aveva comunque due livelli: il governo delle comunità e il coordinamento offerto da un governo centralizzato di tipo imperiale, volto soprattutto a garantire la difesa dagli attacchi esterni.

Diritti e vita comune

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Perché dedicare un Dossier di «Dialoghi» al tema dei diritti? La bibliografia su questo tema non è certo modesta, i diritti rappresentano uno dei termini-chiave del dibattito pubblico nelle nostre società occidentali da un cinquantennio ed esiste oramai una vera e propria retorica dei diritti a livello politico e sociale che non sempre è usata per fini lodevoli.

Diritti privati, doveri pubblici

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Q uando ci interroghiamo nella tradizione che ci ha raggiunto nella modernità, quella romana, immaginiamo che quel che chiamiamo diritto i nostri progenitori lo indicassero come jus. In realtà il nesso tra jurisdictio e imperium, tra il pronunziare il diritto ed esercitare il supremo potere militare e civile, ci spinge a una diversa lettura del diritto. Jus è la pace sociale imposta da chi ha il comando sulla comunità. I componenti di questa hanno il dovere di obbedire. Altrimenti insorge il disordine e la comunità si dissolve. Jus è dunque il primordiale vincolo politico della comunità.

Diseguaglianze e bene comune

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Che tipo di mondo vogliamo trasmettere a coloro che verranno dopo di noi, ai nostri figli, ai nostri nipoti? Un mondo lacerato, diviso, contrapposto? Oppure un mondo nel quale germinano segni di speranza, di fiducia, di misericordia? La questione, che sta al cuore dell’enciclica Laudato si’, non è né ideologica né meramente tecnica. Chiama direttamente in causa il senso del nostro vivere, del nostro abitare la terra, del nostro rapporto con gli altri, con il creato.

Diritto di parola e percorsi di sinodalità

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Attesa, ma sorprendente, perfino contraddittoria agli occhi di qualcuno, la riforma della Chiesa che papa Francesco sta introducendo. Trasparenza, apertura ai poveri, azione diplomatica che fa cadere alcune barriere, scelte ecumeniche inedite, appello alla corresponsabilità, pratiche sinodali rinnovate, sono alcuni degli elementi che attirano attenzione, plauso e critiche dall’opinione pubblica.

Libertà di espressione. «C’è un limite»

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La libertà – ogni libertà – è espressione di una facoltà giuridico-politica che perde il suo senso non appena spariscono il limite e la misura che la definiscono. Quando la libertà d’espressione viola il rispetto, reintroduce una sorta di “stato di natura” in cui ognuno può dire e fare quel che vuole. È il tipico caso in cui la libertà, nel suo senso proprio, viene violata in nome di una liceità assoluta che porta ciascuno, proprio come nello stato di natura, a essere unico giudice del proprio limite.

Ortodossi tra noi

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Da tempo studiosi del mondo dell’Ortodossia osservano che essa trova poco spazio nella pubblicistica quotidiana e nelle riviste scientifiche più diffuse. Anche l’attenzione del credente medio italiano raramente si sofferma su questo universo religioso, che pure da anni ormai è presente nel nostro paese in forma sempre più consistente. È del 2011 la pubblicazione, presso le Edizioni Dehoniane di Bologna, dei risultati di una più sistematica ricognizione delle diverse presenze ortodosse, raccolti a cura di Gino Battaglia in un volume dal titolo L’ortodossia in Italia.

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