Cristiani ed ebrei
La pandemia ci ha costretti a rimodulare le nostre esistenze, facendoci riscoprire fragili e vulnerabili. Chiarendoci che non si costruisce futuro rinunciando ad essere comunità incarnata nella storia, di ciascuno e di tutti. Ciò vale anche per la Chiesa.
Chiamata a un nuovo passo, per seminare e fare crescere, con vicinanza e creatività, la presenza di Dio nel mondo, la nostra casa comune.
Tutti dipendiamo da tutti. Questo vale anche per l’Europa e la sua Unione. Contro ogni spinta alla disgregazione e all’annacquamento dei principi costitutivi, il futuro è nella costruzione di una nuova Europa «faro morale e culturale», capace di rimettere al centro la persona con i suoi diritti non negoziabili.
Di fronte al riemergere di atteggiamenti antisemiti, questo Dossier offre contezza del cammino compiuto nelle relazioni tra le due religioni. Conoscere la storia serve a purificare la memoria e a elaborare antidoti nei confronti di risorgenti contrapposizioni. La «nostra radice santa» resta permanente traccia dell’azione di Dio e aiuto a renderci autenticamente “cattolici”.
Intervista a mons. Pierbattista Pizzaballa
Le situazioni di emergenza sono una lente attraverso cui la nostra realtà può essere vista più da vicino. Questo è il momento della comunità e della Chiesa, per condividere le difficoltà e aiutare ad affrontarle insieme.
Tra gli effetti del Covid-19 un netto aumento delle disuguaglianze, in un’Italia già alle prese con un notevole bagaglio di squilibri. È responsabilità di tutti invertire la rotta, a partire dalle politiche sanitarie e scolastiche, e tessere più forti relazioni comunitarie.
Recensione a Una nuova frontiera. Sentieri per una Chiesa in uscita di Matteo Truffelli
Recensione a Emilio o dell’educazione (traduzione, introduzione e commento di R.
Gatti) di Jean-Jacques Rousseau
Recensione a Dentro il conflitto, oltre il nemico. Il «metodo Rondine» di Luca Alici
Uno dei protagonisti del Concilio Vaticano II, padre della dichiarazione conciliare su “Le relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane”. Un documento epocale che protesse da tentativi di diluizione, nascondimento o cancellazione che ne avrebbero ridotto o annullato la portata sostanziale.