Vangelo e politica
Quanto riusciamo a vedere, a sentire la vita in noi e intorno a noi? Dallo stile di Gesù di Nazaret viene l’invito a liberare il nostro sguardo per saper riconoscere il Regno di Dio che viene. Anche nella politica è questione di sguardo. Perché il nostro vivere insieme si costruisca secondo verità e giustizia, secondo speranza, bisogna saper guardare.
I dati forniti dall'ultimo rapporto di "Aiuto alla Chiesa che soffre" sulla situazione dei cristiani perseguitati nel mondo evidenziano che la libertà religiosa è oggi il diritto umano più calpestato. Il dialogo interreligioso deve sempre più occuparsi della difesa di questo fondamentale diritto che è condizione irrinunciabile di pace.
Sono trascorsi dieci anni dalla storica visita di papa Francesco all’isola siciliana, divenuta uno dei luoghi simbolo del dramma dei migranti. Nella carne dei corpi feriti, sepolti dal mare, trasfigurati dalla sofferenza, continua la kenosi della carne del Figlio di Dio. Nella memoria passionis di tale dolore, però, si offre l’opportunità di un cambiamento epocale che riguarda e attende profeticamente anche la Chiesa.
Il dossier affronta il rapporto tra Vangelo e politica evitando di considerare il Vangelo come un prontuario di soluzioni passepartout o un catalogo di morale, ma piuttosto proponendo di tornare alla radice per riflettere sulla figura di Gesù di Nazaret e sul suo stile, sul suo modo di abitare il mondo e di rapportarsi agli altri.
Nel 2024 sarà celebrata la cinquantesima Settimana sociale dei cattolici in Italia, di cui recentemente è stato pubblicato l’Instrumentum laboris. La questione centrale è rappresentata dalla partecipazione alla vita democratica, connessa ai temi dell'astensionismo e dell'individualismo. Particolarmente rilevante è l'analogia con il valore del processo sinodale, visto come mezzo per incentivare una partecipazione attiva e una corresponsabilità, tanto nel contesto ecclesiastico quanto in quello civile.
The last of us, serie tv rilasciata da HBO nel gennaio del 2023, è stata una delle più seguite di quest’anno. Proiettati in un mondo dai tratti apocalittici, la serie spinge a riflettere su alcune delle questioni più scottanti degli ultimi anni. In tale contesto, le scelte dei vari personaggi mostrano un variegato campionario umano, tra chi cede alla brutalità e chi custodisce il senso dell’umano.
Recensione a L. Raniero, E. Palmentura (a cura di), Percorsi di teologia pubblica ecumenica
Recensione a M.-L. Durand, Il re deluso. Quant'è complicato esercitare l'autorità!
Recensione a F. Zaccaria (ed.), Parrocchie: memoria e cambiamento
Dalla giovinezza alla conduzione del Tg1, fino all’impegno attivo nel Partito democratico e alla presidenza del Parlamento europeo: un uomo di giustizia e di fede, che ha fatto del dialogo la sua peculiare cifra stilistica.